Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2023 del report Caffè nel Canale Ho.Re.Ca., dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2025. Le torrefazioni considerate nel report detengono una quota di mercato aggregata dell’82,7% a valore, del 75,3% a volume, e sviluppano un fatturato aggregato totale (tutti i canali, tutti i prodotti) di 4.104,3 milioni di euro.
Lo scenario competitivo
Nel 2022 si è assistito ad un cambio di passo verso una maggiore concentrazione del mercato, che già covava da anni, ed avveniva lentamente, e che l’eccezionale impennata dei costi ha accelerato sensibilmente.
I primi quattro player detenevano il 28,1% del mercato a valore nel 2021, passato al 28,6% nel 2022; ancora più evidente è il cambio di passo a volume, con una quota aggregata delle prime quattro torrefazioni che passa dal 28,0% del 2021 al 29,2% del 2022.
Le tensioni inflattive hanno bloccato gli investimenti, che pur avevano ricominciato a crescere dopo gli eventi pandemici, dirottando la massima attenzione sui costi.
Le torrefazioni più solide ed attrezzate finanziariamente sono riuscite a trarre vantaggio da questa situazione ritagliandosi opportunità importanti.
Sono le stesse torrefazioni che negli ultimi due anni mostravano gli indici di competitività più elevati, che le posizionavano tra le torrefazioni “solide”. Sono anche le torrefazioni che hanno segmentato la gamma prodotti per renderla più aderente alle esigenze dei mutati scenari di mercato e, non da ultimo, le prime che hanno mostrato più prontezza nell’adozione delle istanze della sostenibilità, trasferite in una o più linee di prodotto, per intercettare una sensibilità e una domanda crescente.
In un tale contesto ambientale, di nuovo, le torrefazioni che avevano già cominciato a digitalizzare il rapporto tra forza vendita ed esercente ora si trovano a disporre di un vantaggio in termini di riduzioni dei costi di relazione con i clienti, e godere di una maggiore fidelizzazione sul lato consumatore.
Stesso discorso per le torrefazioni che avevano migliorato l’analisi del potenziale di vendita dei clienti: con l’aggravarsi delle condizioni finanziarie della clientela occorre selezionare quelle che possano avere un potenziale di crescita sostenibile nei mesi futuri, che non siano irrimediabilmente compromesse sul fronte economico-finanziario, e siano localizzate in aree con potenziale di vendita soddisfacente.
L’incremento dei costi, nuovi modelli sociali e di consumo che riducono le opportunità nel segmento della prima colazione al bar, la necessità di implementare e gestire modelli di business più complessi per continuare a competere, spingono le torrefazioni ad unire le forze per aumentarne le dimensioni e/o cercare partner finanziari che possano aiutarle anche per lo sviluppo sui mercati esteri.